Benvenuto! Oggi ti parlo del mio editoriale di Star Wars ispirato ai Sith.
Le idee, il planning, gli scatti e la post produzione: ti porto dietro le quinte a vedere come ho fatto a realizzare un editoriale fantasy in un setting già esistente come il mondo di Star Wars.

Premessa

Io sono sempre, sempre, stato un fan di Star Wars, ed è da quando ho iniziato il mio percorso fotografico che volevo realizzare qualcosa che fosse ambientato in quel mondo.
E’ una cosa che ho rimandato per anni: prima non avevo la giusta modella, poi le prop, poi location adatta, poi non c’era abbastanza tempo nella mia agenda. Spesso più di queste cose contemporaneamente.

Penso che spesso non ci si renda conto di quanto sia difficile realizzare qualcosa che funzioni nel mondo di Star Wars. Con la sua estetica unica, questo setting pone delle limitazioni ben precise a chi vuole che la propria creazione risulti autentica e credibile.
La serie Andor sta in qualche modo cambiando questa cosa, a modo suo, con l’introduzione di ambienti e culture diversi da quello che noi fan siamo stati abituati a vedere in passato, ma questo ci riguarda poco oggi.

Nota: penso che questo discorso si applichi sempre, quando si vuole realizzare un opera originale che faccia riferimento ad un’ambientazione già stabilita.

Pianificare uno shoot del genere

Dunque, perché questo shoot funzionasse, era fondamentale pianificarlo molto bene.
In questa fase mi sono dato due obiettivi da raggiungere:

  • lo styling e il makeup dovevano essere adeguati al setting e interessanti
  • gli scatti dovevano essere possibili col minimo possibile di CGI – questo vuol dire: modelli veri, vestiti, accessori e prop vere, location vere e illuminazione vera.

Nota: quando dico vera non intendo necessariamente naturale – non ho niente contro la luce artificiale, la cosa importante è catturarla giusta in camera.

Dare Vita al Personaggio: Lo Styling

La prima cosa su cui mi sono concentrato è stato lo styling – in sostanza il look del personaggio, cosa avrebbe indossato. Parto spesso da qui.

In Star Wars, i Sith si riconoscono facilmente per la loro palette di colori scuri. Ho scelto e annotato quelli che io volevo per lo shoot: nero e rosso, con accenti oro e argento.

Ho scelto di utilizzare degli abiti lunghi e tessuti che avessero texture, lasciando spazio per mostrare della pelle quà e là – questo perché l’alternanza fra cose diverse tende a renderle più interessanti. In questo caso possiamo pensare alla pelle come un trucco che ho usato per aggiungere dei toni più chiari a contrastare i toni scuri con cui stavo lavorando. Pensate anche allo spazio negativo quando si parla di design. Questo è un trucco che uso spesso nei miei styling.
Gli accenti d’oro e d’argento li avremo ottenuti con gli accessori.

Con tempo, pazienza e l’aiuto della mia compagna, ho trovato tutto quello che cercavo su Shein. Ancora meglio, lei aveva un vestito di Toonzshop che era perfetto, e ha proposto di usare quello.

Nota: ho voluto prendere ugualmente anche un top da Shein per poterlo valutare, ma ho scelto di tenerlo per shoot futuri e usare il vestito di Toonzshop per questo. Quindi questo shoot NON è stato realizzato unicamente con articoli di Shein, ma avrebbe potuto.
Specifico che non siamo sponsorizzati da nessuno di questi due brand, e abbiamo pagato per tutti gli articoli che abbiamo utilizzato. Non è mio interesse far loro pubblicità in alcun modo.

Questa è la sezione della mia moodboard dedicata a questo styling.

Screenshot della moodboard per lo styling per un editoriale di Star Wars. Mostra abiti scuri e accessori di pelle, insieme a gioielli dorati e argentati.

Dare Vita al Personaggio: Il Makeup

Avendo relativamente poca esperienza per quanto riguarda il makeup, sono stato molto fortunato ad avere l’aiuto della mia compagna su questo, e davvero mi ha aiutato un sacco.
Prima di provare a inventarci un nostro makeup da Sith, entrambi abbiamo cercato delle immagini che facessero da reference e ispirazioni. Vedrete che entrambe seguono già la palette che avevo deciso. A questo punto abbiamo realizzato qualche bozza e, in un momento di dubbio, li abbiamo provati su di noi.

E’ stato subito fin troppo evidente che fossimo fuori strada.

Invece di tornare indietro e realizzare altre bozze, abbiamo cominciato a sperimentare su noi stessi, cambiando un po’ alla volta i vari elementi fino ad ottenere un makeup che funzionava. A questo punto abbiamo fatto delle foto e dei disegni da usare come riferimento per lo shoot.

Le reference erano queste

Reference usate per realizzare il makeup da Sith per un editoriale di Star Wars. Si tratta di due immagini di ragazze con makeup nero e rosso in uno stile simile al tribale.

E questo è il nostro makeup definitivo

Disegno del makeup finale per questo editoriale di Star Wars a tema Sith. E' composto di rosso e nero intorno agli occhi e sulle labbra, e linee lunghe insieme a rettangoli sulle guance e la fronte.

Scegliere una location

Avendo deciso di evitare il più possibile la CGI, il mio sogno sarebbe stato trovare degli edifici futuristici, che dessero quelle vibe fredde, industriali e brutaliste tipiche dell’Impero, che a me piacciono molto. Purtroppo non è stato così.

Quindi ho dovuto pensare a qualcos’altro che sembrasse Star Wars, qualcosa che potesse convincere lo spettatore di essere davvero in quell’universo. Qualcosa che ne facesse parte.

Avendo escluso lo studio e i setting urbani, quello che rimaneva era la natura. Nei numerosi film e serie vediamo un sacco di pianeti diversi, con ambienti di ogni tipo. E molti di questi posti non sono particolarmente abitati.

Sarebbe stato bello andare in mezzo alla neve – è sempre tutto bellissimo con la neve – ma ho realizzato DESTINY solo di recente, e scattare nella neve non è semplicissimo. [E’ totalmente in lista fra le cose da fare in futuro, comunque.]

D’altro canto, andare semplicemente in un bosco sarebbe stato troppo facile e non mi sembrava abbastanza.

Personalmente, considero IL PASSATO uno dei temi di Jedi e Sith. Spesso li vediamo alla ricerca di antiche rovine, nella loro missione di recuperare rari artefatti o conoscenze perdute che possano accrescere il loro potere – rigiocare il primo Knights of the Old Republic ha sicuramente avuto una parte nel ricordarmi questa cosa.
Quindi ho scelto un posto – anzi, in realtà due – dove ci fossero davvero delle rovine antiche.
Di conseguenza questo shoot si è svolto in due giorni.

Lo Shoot e Seguire il “flow”

C’è una cosa molto importante da dire riguardo lo svolgimento di questo shoot.

In preparazione, avevo salvato reference per le pose e le inquadrature, e c’erano degli scatti specifici che volevo avere e avevo annotato.
In due giorni di shoot non li ho neanche guardati.

Come, o perché è successo questo?

Gli elementi qui sono stati due:
– nessuna reference poteva tenere conto delle specifiche location in cui ho scattato, quindi ho dovuto adattarmi agli ambienti in cui mi trovavo
– reference, inquadrature, note, in realtà non mi servivano

Mi rendo conto che qui corro il rischio di suonare presuntuoso, ma in realtà c’è una nozione importante che ci tengo a condividere.
Queste cose non mi servivano perché era già tutto nella mia testa.
Cercando reference, disegnando, pianificando, guardando cose, studiandole – e scattando, ovviamente – andiamo a formare quella che è una libreria visiva nella nostra testa.
Questo è ciò da cui nasce la nostra visione. Questo è ciò che ci permette di improvvisare. Di seguire il flow.

E trovandomi a dover gestire due location molto grandi ho fatto esattamente questo.

LA post produzione

Ho già detto quanto ci tenessi a evitare la CGI. Questo non significa che io abbia potuto farlo del tutto. Tutto è stato catturato in camera nel modo più vicino possibile al risultato finale che volevo, ma qualche aggiunta era comunque necessaria, almeno in alcuni scatti (mi riferisco sostanzialmente alle spade laser).

Per illustrare un po’ meglio quello che sto dicendo, voglio condividere i prima e dopo di un paio di scatti.

Ritratto di una Sith dal mio editorial di Star Wars. Ha del makeup e degli abiti scuri, ed è appoggiata con la schiena alle rovine di un muro. La foto non ha subito ritocchi.
Ritratto di una Sith dal mio editorial di Star Wars. Ha del makeup e degli abiti scuri, ed è appoggiata con la schiena alle rovine di un muro. I colori sono stati mutati leggermente, e il taglio è stato reso più basso e largo, per un effetto più cinematografico.
Foto di due Sith che combattono l'uno con l'altro con delle spade laser al tramonto nel mezzo di alcune rovine. Dal mio editoriale di Star Wars. La foto non ha subito ritocchi.
(si, questo è un PRIMA, così come l’ho ottenuto in camera)
Foto di due Sith che combattono l'uno con l'altro con delle spade laser al tramonto nel mezzo di alcune rovine. Dal mio editoriale di Star Wars. I colori sono stati mutati leggermente, e il taglio è stato reso più basso e largo, per un effetto più cinematografico. Le spade laser sono state migliorate digitalmente.

Questo per evidenziare quanto sia importante, o possa esserlo, ottenere le cose giuste in camera.

Potrai anche notare che ho cambiato il taglio, optando per delle immagini finali più basse e larghe, così da creare un look che assomigliasse più a dei frame di un film. E’ una cosa che mi piace molto, e mi è sembrata molto sensata per questo progetto.

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E tu cosa ne pensi? Mi piacerebbe molto sentire il tuo parere!


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