Dalla prima volta che l’ho visto, il video di ‘Fall For Me’ degli Sleep Token mi ha colpito tanto da rimanere perennemente impresso nella mia memoria. Oggi lo analizzo, per spiegarti cosa lo rende speciale.

Prime Osservazioni

Partiamo dalle cose semplici: il brano ha un testo forte, d’impatto, e questo in qualunque video musicale aiuta molto.

Poi c’è il video, che fa qualcosa di abbastanza unico.
Non cerca un collegamento con il testo, non nel senso tradizionale almeno. Sceglie invece di rappresentare delle emozioni, delle sensazioni. E lo fa con un approccio minimalistico e un look studiato con cura.

In più, il video aggiunge alla storia, con una serie di scritte su sfondo nero che compaiono e scompaiono per tutta la durata, introducendo una seconda narrazione parallela a quella del testo. Questo si dimostra complementare, dandoci un risultato che con ogni probabilità è più grande della somma delle sue parti.

Quali sono i vantaggi

Trovo che questo approccio sia molto astuto, in quanto produce diversi vantaggi.
Per quanto riguarda la produzione:

  • richiede poco lavoro di styling;
  • richiede poco girato;
  • richiede poco lavoro di montaggio e post-produzione.

Questo vuol dire che richiederà in generale un BUDGET RIDOTTO.
Inoltre, questo rende più facile concentrarsi sulla cura della narrazione.

Per quanto riguarda la regia:

  • c’è poco a distrarre lo spettatore dalla narrazione;
  • gli elementi che possono essere visti come distrazioni sono parte integrante dell’esperienza, al punto da arricchirla;
  • c’è spazio e tempo perché lo spettatore riesca a capire tutto, ma non abbastanza perché possa elaborarlo.

Ma andiamo più a fondo.

Il Look

Ci sono sempre molti fattori che concorrono per produrre il look di qualcosa. In questo caso si tratta di: il Personaggio, il Mondo, e i Colori.

Il Personaggio

Abbiamo un solo personaggio, con un’estetica molto semplice: indossa una giacca grigio/verde, dei blu jeans e un berretto nero. Non ha scarpe, e non vediamo mai il suo petto.

Sono vestiti comuni. Perché?

Per dirci che il nostro protagonista potrebbe essere chiunque. Potrebbe essere un nostro amico, un parente, un nostro vicino di casa, ma soprattutto: potremmo essere noi.

Mi sembra importante evidenziare che sia proprio il cantante della band ad interpretarlo, mostrandosi per la prima volta senza maschera.

Immagine dal video musicale di 'Fall For Me' degli Sleep Token. Il protagonista sta vagando in una distesa desolata di sabbia bagnata.

Il Mondo

Il Mondo, o l’Ambientazione, è una distesa di sabbia bagnata infinita ma deserta. Anche il cielo è vuoto. Occasionalmente vediamo dell’acqua, ma è rara e casuale, qualcosa in cui il Personaggio finisce dentro, o è distante e difficile da raggiungere.

Questo provoca inevitabilmente delle emozioni, e non parlo di niente di complicato o astratto. Parliamo di solitudine, senso di vuoto, abbandono. La ricerca di qualcosa che non riusciamo a ottenere.

Come sempre, la regola è di mantenere le cose semplici e instintive.

Questo ultimo elemento, dell’acqua e della ricerca, trova una conclusione quando il Personaggio la raggiunge, e leggiamo la seconda narrazione parlare di essere ‘sommersi insieme’.

Immagine dal video musicale di 'Fall For Me' degli Sleep Token. La schermata è nera con la scritta "if we are to be submerged let us be submerged"
Immagine dal video musicale di 'Fall For Me' degli Sleep Token. Vediamo delle onde e il cielo.
Immagine dal video musicale di 'Fall For Me' degli Sleep Token. La schermata è nera, coperta dalla scritta "together" ripetuta dappertutto.

Questo può essere preso alla lettera, ma a me piace più vederlo in modo simbolico, dato che il testo ci dice che il protagonista sta cercando l’amore (“won’t you fall for me?”, che vuol dire “ti innamorerai di me?”).

Quando l’oggetto del nostro desiderio viene raggiunto, non vogliamo altro che abbandonarci completamente ad esso. Affogarci dentro, o ‘essere sommersi’ potremmo dire. Se ci si desidera l’un l’altro, si potrebbe essere sommersi insieme.

I Colori

Che dire dei Colori? Anche questi hanno un significato.
Tutto è desaturato, toni spenti di grigio e marrone. Ma c’è anche un sottotono blu a tutta l’immagine per tutta la durata del video.

Ci suggerisce un mondo noioso, vuoto, o addirittura morto. E con esso anche il protagonista.
Rinforza ciò che gli altri elementi visivi ci dicono.

Il sottotono blu è una di quelle chicche che fanno leva sul subconscio e che a me piacciono tantissimo: il blu è il colore della tristezza, tanto che in inglese si usa per descrivere la sensazione – gli inglesi possono ‘sentirsi blu’. E’ senza dubbio ciò che prova il nostro protagonista, e noi lo vediamo riflesso sul tutto il mondo intorno.
Trasmette quella sensazione di tristezza un po’ anche a noi, no?

Le Scritte

Le abbiamo già menzionate un paio di volte, giusto?

La prima cosa che merita attenzione è come si presentano: non sono mai un overlay, sono sempre su uno sfondo completamente nero.

Questo contribuisce al minimalismo del video, ma si assicura anche che lo spettatore abbia modo di registrare l’informazione che sta ricevendo. E’ come lo spazio negativo.

E’ un po’ anche come un riflettore: non vedi niente tranne che quello che devi vedere.

L’interazione con il testo del brano

Ho parlato degli elementi visivi e di come si rapportano fra loro e con la storia.
E’ il momento di parlare di come si rapportano con il testo del brano.

Ho già detto che le immagini nel video non si collegano direttamente al testo, ma le scritte si, in un certo senso.

Nella prima strofa, per esempio, le scritte vanno a corrispondere con la metà e poi con la fine della strofa. Poi un’altra scritta è all’inizio del ritornello, subito dopo la prima frase, una a metà e una alla fine del ritornello.

Non è un caso.

Stanno evidenziando le varie parti del brano.

Alcune di queste scritte qua e là sono raddoppiate o hanno un effetto glitch, mentre altre ancora ripetono la parola su tutto il frame.

Ci sono due motivi per questo: da un lato, il movimento e dei cambiamenti visivi aiutano a mantenere l’attenzione dello spettatore, dall’altro, è un altro modo di evidenziare degli elementi, in questo caso dei messaggi specifici.

Poi abbiamo il passaggio “OH GOD I WISH YOU WERE HERE”.

Qui abbiamo un frame di testo fra ogni singola parola cantata e la successiva.
E’ possibilmente la frase più forte del brano, specialmente se consideriamo come è cantata, e abbiamo un crescendo visivo che va di pari passo, esagerandone l’impatto ancora di più.
Avere questi due messaggi (voce e testo) che vanno avanti allo stesso tempo in parallelo, con delle immagini pure, diventa un sacco da immagazzinare. E’ soverchiante.

CONCLUSIONe

Il video di ‘Fall For Me’ degli Sleep Token lascia un segno enorme, perché non fa semplicemente specchio a un testo né si accontenta di accompagnarlo con un’atmosfera bella ma priva di significato: crea un’esperienza emotiva profonda e sfaccettata.
Attraverso la sua estetica minimalista, un setting impossibile da ignorare, l’utilizzo significativo del colore, e degli intervalli di testo studiati con cura, questo video produce qualcosa di crudo, alieno in qualche modo, soverchiante, e profondamente umano. Rappresenta la solitudine, il desiderio e l’abbandono in modo universale, lasciando comunque spazio all’interpretazione personale di ognuno.
Per questo mi ha colpito così tanto la prima volta, e continua a farlo ogni volta che mi trovo a guardarlo di nuovo. E’ questo che lo distingue, che lo rende speciale.

E’ una masterclass sull’efficacia della comunicazione semplice e significativa, promemoria che a volte le scelte artistiche più semplici sono proprio quelle più forti e d’impatto.
Qualunque regista o studente di filmmaking non farebbe male a prendere qualche nota da un lavoro di qualità come questo.


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